Amman, Jacob (1644-dopo il 1730) e ammaniti o amish

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Il caratteristico buggy, unico mezzo di trasporto consentito per gli amish

 

Jacob Amman

Jacob Amman nacque nel 1644 a Erlenbach, nella valle del Simm (Simmental), nel cantone Berna in Svizzera, da Michael Amman e Ann Ruppen, genitori di religione riformata, che lo fecero battezzare il 12 febbraio dello stesso anno.

In gioventù, tuttavia, A. venne convertito alla corrente mennonita dell'anabattismo e ribattezzato, in seguito al quale egli si trasferì in una comunità vicino a Bowil, nella valle dell'Emm (Emmental), dove divenne un pastore ed in seguito un vescovo mennonita.

Nel 1673, a cause delle persecuzioni contro i mennoniti nel cantone Berna, A. fuggì in Alsazia, dove esercitò il suo ministero come vescovo fino al 1693 e dove, dopo la visita in Svizzera che portò alla scissione del suo gruppo, si stabilì fino al 1708 a Sainte-Marie-auz-Mines.

Nel 1693 A. si rese protagonista di una delle scissioni più importanti della tormentata storia degli anabattisti: in quell'anno egli espresse la sua disapprovazione che gli anziani della chiesa mennonita non stessero praticando la rigida separazione dal mondo e che in particolare non applicassero alla lettera la meidung, vale a dire l'ostracismo più rigoroso nei confronti del fedele colpito da scomunica, che doveva essere osservato anche dai membri della sua stessa famiglia. Inoltre egli era favorevole alla lavanda dei piedi in tutte le comunità (cioè era facoltativo per i mennoniti), alla Comunione due volte l'anno (contro una volta soltanto dei mennoniti), alla crescita della barba per gli uomini adulti ed all'uniformità molto semplice dei vestiti dei fedeli.

Per questo fu scomunicato dai mennoniti svizzeri (che scomunicò a sua volta) e decise quindi di fondare in Alsazia una propria comunità denominata ammanita o amisch (in seguito semplificato graficamente in amish). Ogni successivo tentativo di riconciliazione andò fallita anche per il carattere non precisamente facile di A.

Gli amish si diffusero anche in Germania, nel Lussemburgo e Olanda, ma nel 1712 essi, ed in generale tutti gli anabattisti, furono espulsi dall'Alsazia ed iniziarono ad emigrare verso le colonie inglesi in America, in particolare, verso la Pennsylvania, terra di libertà per tutte le confessioni religiose, grazie all'impegno di William Penn.

Le notizie sulla vita di A. da questo momento in avanti diventano molto scarse: l'unica testimonianza è del 1730, quando la figlia dichiarò che il padre era emigrato all'estero, senza però precisare né dove né quando. La data della morte quindi può essere fatta risalire successivamente al 1730.

Gli Amish

Come già detto, ad iniziare dal 1712, gli a. iniziarono ad emigrare negli attuali Stati Uniti, soprattutto in Pennsylvania, dove la contea di Lancaster ospita una delle comunità amish più numerose e resa famosa da film come In ricchezza e in povertà e Witness (Il testimone). Oggigiorno, soprattutto in seguito alle emigrazioni del XIX e XX secolo essi sono presenti in pratica solo in Stati Uniti e in Canada: la comunità più numerosa (circa 45.000 fedeli) è nell'Ohio, le altre si trovano nell'Illinois, Indiana, Pennsylvania, New York e nell'Ontario in Canada, mentre le comunità europee sono oramai estinte.

Anche questa setta ha avuto in ogni caso le sue scissioni interne. La più importante fu quella del 1850, quando si divisero in tradizionalisti (vecchio ordine) e innovatori (nuovo ordine), questi ultimi favorevoli a qualche minimo ammodernamento nell'Ordnung (le regole di vita delle comunità).

Le dottrine e la filosofia di vita

Gli a. seguono il credo anabattista di tipo mennonita, basato sull'autorità delle Sacre Scritture, il rifiuto della violenza, del servizio militare e di prestare giuramento, il battesimo per adulti (che avviene tra i 17 e i 20 anni di età), la celebrazione della Cena del Signore e della lavanda dei piedi.

In più gli a. rispettano l'Ordnung, le regole orali che regolano la vita quotidiana, non fanno proselitismo (solo il 10% dei fedeli sono convertiti) e praticano il Meidung, il severo ostracismo nei confronti del fedele che sia colpito da scomunica (per essere scomunicati basta anche mentire), che abbandoni la chiesa amish o che sposi un estraneo alla comunità. Gli altri fedeli non possono né vendere né comparare qualcosa da lui, e perfino mangiare alla sua stessa tavola.

Le funzioni religiose sono tenute nelle case dei fedeli e gli a. rispettano tutte le feste cristiane, oltre ad una giornata di digiuno l'11 ottobre.

La loro filosofia di vita è basata sul Gelassenheit, un concetto insegna al fedele di essere riservato, modesto, calmo e tranquillo; di essere totalmente sottomesso all'autorità di Dio; di servire e rispettare gli altri nella comunità.

Stili di vita

Il Gelassenheit influenza quindi anche lo stile di vita quotidiano degli a. Gli a. vivono in comunità auto-gestite, senza coordinamento centrale: gli uomini vestono con un vestito semplice di colore scuro senza bottoni, portano un cappello nero a tesa larga e si lasciano crescere la barba, ma non i baffi, simbolo del militarismo; le donne sono vestite con un vestito colorato senza gioielli con una cuffia, un grembiule e, durante le funzioni, uno scialle (bianco per le maritate, nero per le nubili). I bambini vanno alla scuola pubblica solo per i primi otto anni, perché gli a. non condividono le idee insegnate nei licei: gli insegnamenti successivi vengono, infatti, impartiti nelle comunità, sotto il controllo degli anziani.

La lingua parlata è il Pennsylvania Dutch, un antico dialetto tedesco, ma nelle cerimonie viene usato il tedesco puro e a scuola si impara l'inglese.

Gli a. non usano automobili, ma carrozze a cavalli (i buggies); non hanno telefoni, televisori, radio e non fanno uso dell'energia elettrica; sono ottimi agricoltori, ma non usano trattori moderni; hanno un ottimo artigianato di giocattoli di legno e coperte multicolori, chiamati quilts; non scattano fotografie perché è contro le Scritture.

Essi si sposano rigorosamente tra confratelli (il contrario porterebbe alla scomunica) e i funerali sono di una spartana semplicità.

I fedeli pagano le tasse, ma non i fondi sanitari e pensionistici nazionali, perché hanno dei fondi da loro gestiti per i confratelli bisognosi d'aiuto.

Confessioni amish

La maggior parte degli 134.000 a. è riunita sotto la Old Order Amish Church (Chiesa degli Amish del vecchio ordine) con circa 81.000 fedeli. Le altre confessioni sono:  

  • Egli Amish, di orientamento ancora più tradizionalista dell'Old Order e fondata dal vescovo Henry Egli (1824-1890),

  • Conservative (Amish) Mennonite Conference [Conferenza degli (amish) mennoniti conservatori], l'ala più liberale (contrariamente a quando si presuppone dal nome), che si è recentemente accostata ai mennoniti, diplomaticamente lasciando cadere la parola amish nella propria intestazione.

  • Beachy Amish, l'ala progressista moderata, fondata dal vescovo Moses Beachy (1865-1950) nel 1923, che raccoglie circa 11.000 fedeli.

Non c'è un web site ufficiale gestito dagli amish. Si possono segnalare i seguenti:

http://www.amish.net/ (a sfondo turistico).

http://padutchcountry.com (sito degli amish "storici" della Pennsylvania).

http://www.amishfurniturefactory.com/library/guide-to-amish-beliefs.html.

Infine la Old Order Amish Church è meglio rappresentata sul sito: http://holycrosslivonia.org/amish