Bourne, Hugh (1772-1852) e Chiesa Metodista primitiva

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Hugh Bourne

 

La vita

Il predicatore metodista Hugh Bourne nacque il 3 agosto 1772 a Fordhays, vicino a Stoke-on-Trent, nella contea inglese dello Staffordshire, da Joseph ed Ellen Bourne. Da giovane, Hugh venne avviato al mestiere di falegname con specializzazione nella costruzione di mulini, ma nel 1799, all'età di 27 anni, si convertì al metodismo a Burslem (un sobborgo di Stoke-on-Trent) diventandone un predicatore e ponendo la sua area di azione nella zona mineraria di Harrishead e Kidsgrove, a nord di Burslem.

Tuttavia l'ignoranza diffusa ed il pesante scadimento delle conoscenze religiose in questa regione dell'Inghilterra lo convinsero a concepire un nuovo revival religioso mediante prediche, preghiere e canti all'aperto, ai quali seguì la costruzione di una cappella a Harrishead.

Nel gennaio 1805 egli convertì il futuro co-fondatore dei metodisti primitivi William Clowes (1780-1851), ma l'incontro più importante B. lo ebbe con l'eccentrico evangelista americano Lorenzo Dow (1777-1834), che lo informò dei camp-meeting che si tenevano in America. Queste erano riunioni religiose, che avvenivano generalmente di notte alla luce di torce e all'aperto in spazi delimitati da tende e carri ed erano contraddistinte da forti manifestazioni emotive e frequenti dichiarazioni di conversioni. B. decise quindi di applicare il metodo dei camp-meeting anche in Inghilterra: il 31 maggio 1807 la prima riunione avvenne sulla collina di Mow Cop (a nord di Kidsgrove), considerata da allora la Mecca dei metodisti primitivi.

Le riunioni continuarono nonostante i ripetuti - e disattesi - richiami all'ordine da parte delle autorità metodiste: scattò quindi nel 1808 una condanna, che escluse B. dalla Chiesa metodista, in particolare dopo la riunione di Norton-le-Moors (attuale sobborgo di Stoke-on-Trent) da lui organizzata dell'agosto 1807. La motivazione ufficiale - perché B. aveva organizzato delle celebrazioni non conformi agli indirizzi ufficiali della Chiesa - era straordinariamente simile a quella con la quale lo stesso fondatore del metodismo, John Wesley, fu espulso più di 60 anni prima!

Nel 1810 Clowes fu espulso, a sua volta, dai metodisti e fondò un movimento, denominato dei Clowesiti, che si fuse nel maggio 1811 con l'organizzazione di B. (nello stesso anno fu costruita la prima cappella) per formare il movimento dei Metodisti Primitivi, nome adottato ufficialmente il 12 febbraio 1812 e derivato da una fase di John Wesley del 1790: "Rimango ancora un metodista primitivo". Nel 1823 B. ne scrisse nella sua Storia dei Metodisti Primitivi.

Entro il 1842 i metodisti primitivi erano cresciuti a quasi 80.000 membri (e, alla morte di B. sarebbero diventati 110.000) con 500 predicatori itineranti e 1.200 cappelle. L'infaticabile B. lavorò anche come missionario in Scozia, Irlanda e oltre Atlantico, in Stati Uniti e Canada, dove, alla venerabile età di oltre 70 anni, visitò le missioni tra il 1844 e il 1846. B. morì l'11 ottobre 1852 a Bemersley (un altro sobborgo di Stoke-on-Trent) e ben 16.000 persone parteciparono ai suoi funerali.

La Chiesa Metodista Primitiva

Nel cinquantennio successivo la chiesa metodista primitiva si espanse con regolarità per tutta l'Inghilterra fino ad arrivare nel 1907, in occasione del primo centenario, a 212.000 membri, 4.484 cappelle e 16.000 predicatori locali.

Nel 1932, dopo 125 anni di autonomia, i metodisti primitivi britannici decisero di fondersi con i metodisti wesleyiani e con la Chiesa Unita Metodista (a sua volta frutto di una fusione nel 1907 tra chiese indipendenti metodiste) per formare l'attuale Methodist Church in Great Britain (Chiesa metodista in Gran Bretagna, sito ufficiale: http://www.methodist.org.uk ).

In Stati Uniti, la diffusione avvenne, ad iniziare dal 1829, attraverso i primi missionari metodisti primitivi sotto il diretto controllo di B., che, come si è già detto, si recò personalmente oltreoceano dal 1844 al 1846 per verificare l'operato dei missionari locali.

Nel 1840 le società metodiste primitive americane, che si auto-proclamavano sotto il controllo ed il supporto parziale della Conferenza Britannica, decisero di affrancarsi, creando una chiesa autonoma. Per motivi geografici nel 1844 fu creata la Western Conference (conferenza occidentale) metodista primitiva, dalla quale si dissociarono le chiese della Pennsylvania e di New York, che nel 1872 si allearono nell'Eastern Conference (conferenza orientale). Seguirono altre scissioni fino alla fusione, in tre tempi (1927, 1948 e 1975), delle varie anime del metodismo primitivo statunitense, con la formazione dell'attuale The Primitive Methodist Church in the United States of America (Chiesa Metodista Primitiva negli Stati Uniti d'America) (sito ufficiale: http://www.primitivemethodistchurch.org/index.htm).