Cornelius, Wilhelm (1/2 XIII secolo)

Wilhelm Cornelius fu un eretico fiammingo di Anversa, vissuto alla metà del XIII secolo, il quale affermava la virtù della povertà, in base alla quale i poveri erano benedetti e potevano fare tutto senza peccare. Sembrava quasi una rielaborazione delle dottrine del Fratelli del libero spirito, i quali ritenevano di essere talmente perfetti da poter commettere qualsiasi atto senza correre il rischio di peccare, secondo il detto di San Paolo: Tutto è puro per i puri (Lettera a Tito 1,15). Tuttavia C. aggiunse la sua variante che conseguentemente i ricchi erano dannati quindi da evitare. L'eresia di C. non fu scoperta che quattro anni dopo la sua morte e in quell'occasione le autorità cattoliche della città ordinarono di riesumare e bruciarne il corpo in seguito alla condanna postuma.