Drummond, Henry (1786-1860)

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Henry Drummond

 

Il banchiere, scrittore e politico Henry Drummond nacque il 5 dicembre 1786 a The Grange, nella contea inglese dello Hampshire, primogenito dell'omonimo banchiere londinese, che lo fece studiare in prestigiose scuole come la Harrow School, poi al Christ Church College di Oxford, ma dove Henry junior non conseguì alcuna laurea. Dal 1810 al 1813 D. si dedicò alla politica, ma lo abbandonò momentaneamente per motivi di salute: sarebbe ritornato alla politica attiva solo nel 1847, occupando il seggio rappresentativo del Surrey occidentale fino alla propria morte.

Negli anni successivi egli si occupò di questioni religiose e pubblicò diversi opuscoli sull'interpretazione delle profezie, sui principi del Cristianesimo ed altro ancora. Nel settembre 1817 D. si recò a Ginevra, dove incisiva era stata, fino a pochi mesi prima, la presenza dello scozzese Robert Haldane (1764-1842), il quale, insieme al fratello James (1768-1851), aveva dato luogo ad un movimento di revival in Scozia. La presenza di Haldane nella città svizzera era giustificata dal desiderio di dare manforte al clero calvinista locale contro le tendenze sociniane, prevalenti in quel periodo a Ginevra.

A Ginevra D. aiutò la costituzione della chiesa indipendente Société des Amis - denominata anche Chiesa di Bourg-du-Four dal quartiere dove si trovava - e fondò nel 1818 la Société Continentale, una società d'evangelizzazione di chiara matrice separatista, ma queste attività gli alienarono le simpatie delle autorità locali, che provvidero ad espellerlo.

Rientrato in Inghilterra, D. iniziò dal 1826 ad organizzare nella tenuta di famiglia ad Albury Park, vicino a Guildford (nel Surrey) una serie di conferenze con un gruppo di laici ed esponenti del clero, che D. aveva chiamato per esaminare le profezie nelle Sacre Scritture, in particolare la cosiddetta "profezia non avverata", citata nell'Apocalisse di San Giovanni, ovvero la parusia (il secondo ritorno di Cristo in terra), e che era l'argomento di un popolare libro dell'epoca, La Venuta del Messia in Gloria e Maestà, un'audace interpretazione dell'Apocalisse del gesuita Manuel de Lacunza (1731-1801). A queste conferenze parteciparono assiduamente diversi nobili, tra cui la viscontessa Theodosia A. Powerscourt (1800-1836), la quale decise di organizzare delle riunioni per parlare dei medesimi temi nella sua tenuta nella contea irlandese di Wicklow, e qui ebbe la possibilità di partecipare anche John Nelson Darby, il fondatore del movimento dei fratelli di Plymouth.

Nello stesso periodo D. conobbe Edward Irving, un predicatore scozzese eterodosso, che nella chiesa presbiteriana in Regent Square a Londra richiamava un vasto seguito mediante idee di tipo millennialista e favorendo fenomeni carismatici, come la glossolalia (il dono di parlare lingue sconosciute), le guarigioni improvvise e le profezie. Dalla collaborazione dei due nacque la Chiesa Cattolica Apostolica, di cui D. - ma non Irving - divenne per rivelazione profetica, nel settembre 1833, uno dei 12 "apostoli". Grazie alla sua generosità, fu eretta una cappella della neonata chiesa ad Albury Park, presso il quale si ritirarono nel 1835 per fissare le dottrine e le liturgie, i 12 apostoli e 7 "profeti".

D. morì ad Albury Park il 20 febbraio 1860.