Francke, August Hermann (1663-1727)

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Anonimo: Ritratto di August Hermann Francke

(Archivio delle Fondazioni Francke)

Il teologo, pedagogo e filantropo pietista August Hermann Francke, nato a Lubecca il 22 marzo 1663, studiò al liceo di Gotha e teologia alle università di Erfurt, Kiel e Lipsia, laureandosi in quest'ultima nel 1686. Nel 1688 F., nominato professore di ebraico a Lipsia, si recò in visita a Dresda e fu convertito alle idee di Philipp Jakob Spener, il teologo alsaziano fondatore del movimento pietista.

F. rimase inoltre profondamente colpito dall'idea dei Collegia pietatis speneriani, che, assieme ai colleghi Johann Kaspar Schade (1666-1698) e Paul Anton (1661-1730), trasferì praticamente a Lipsia, fondando i similari Collegia philobiblica, scuole per la spiegazione pratica e devozionale delle Sacre Scritture. Essi invitarono i cittadini di Lipsia a parteciparvi, e nel 1689/90 a creare essi stessi i loro collegi. Ma l'iniziativa fu ostacolata dall'ortodossia luterana, capeggiata dal teologo Johann Benedict Carpzov (1639-1699), e tramontò solo cinque anni più tardi, nel 1691. A F., diventato, nel 1690, pastore luterano a Erfurt, fu revocato lo stipendio e proibito di organizzare incontri di questo tipo: non gli restò che accettare l'invito di Spener di recarsi nel 1692 all'università di Halle (poco dopo fu raggiunto da Anton) per diventare professore di lingue orientali, ma anche pastore a Glaucha, un povero e sordido sobborgo di Halle.

La felice scelta di F. come professore fu dovuta a Spener, molto influente nella scelta dei docenti per la facoltà di teologia della neonata università di Halle, grazie all'alta considerazione, in cui lo teneva il principe elettore di Brandeburgo, Federico III (principe elettore: 1688-1701 e, come Federico I, re di Prussia: 1701-1713). L'università di Halle diventò ben presto il centro di riferimento del pietismo tedesco e proprio F., nominato nel 1698 professore di teologia, fu il principale promotore di un'intensa attività educativa e filantropica.

Egli infatti, colpito dalle condizioni economico-morali disastrose del sobborgo di Glaucha, fondò nel 1695 scuole di carità per i figli dei mendicanti e diseredati, case di riposo per anziani e laboratori artigiani, seguiti nel 1701 da un orfanotrofio (Waisenhaus) e nel 1710 dal Istituto Biblico Canstein, dotato di una propria tipografia, che stampò e fece distribuire 80.000 Bibbie complete e 100.000 copie del Nuovo Testamento in soli sette anni [un numero incredibile, visto che precedentemente in Germania, in circa ottant'anni (1534-1626), erano state prodotte solo 20.000 Bibbie!].

Ma F. non disdegnò neanche di aprire una scuola secondaria (Pädagogium) per preparare i figli dei nobili e dei ricchi borghesi all'università, alla carriera militare o a quella statale e un istituto per la preparazione degli insegnanti (Seminarium selectum praeceptorum), ambedue fondamentali nella crescita e formazione di quella classe politico-militare, base della società prussiana a partire dal regno del famoso re Federico II, detto il Grande (1740-1786).

L'attività frenetica di F. gli procurò molte ostilità ed antipatie, sia dai suoi colleghi di Halle, che dall'ex amico e giureconsulto Christian Thomasius (1655-1728). Nonostante ciò, nel 1715 F. fu nominato pastore dell'importante chiesa di St. Ulrich e nell'anno dopo gli fu offerto il posto di rettore dell'università di Halle, che occupò per due anni.

F. morì a Halle l'8 giugno 1727.

Le Fondazioni F. (Franckesche Stiftungen) sono ancora funzionanti oggigiorno, a Halle, e sono stati decisivi nello sviluppo del missionariato luterano pietista del XVIII e XIX secolo.