Molokanye (o Molokane) (dal XVIII secolo)

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La Chiesa della comunità molokane di Potrero Hill

(San Francisco)

Origine della setta

I Molokanye sono una delle sette, cosiddette spirituali, generate dal frazionamento dei gruppi di dissidenti alle riforme delle cerimonie religiose della Chiesa Ortodossa russa volute dal Patriarca Nikon (1653-1656) nella seconda metà del XVII secolo, gruppi riuniti sotto la denominazione di Credenti in Cristo (christovovery). In particolare i M. esercitavano l'iconoclastia, rifiutavano la gerarchia ecclesiastica (credevano che non erano necessari intermediari nei rapporti con Dio) e le imposizioni sociali (compreso il servizio militare), rigettavano i rituali elaborati, la venerazione dei santi e delle reliquie.

La setta fu fondata da Semën Uklein (n. 1733), un contadino, poi sarto ambulante, della provincia di Tambov (sud est di Mosca), che, intorno al 1765, cioè durante il regno della zarina Caterina II (1762-1796), aveva aderito alla setta dei doukhobor per poi abbandonarla perché convinto, contrariamente ai suoi ex confratelli che credevano nella "luce interiore", della superiorità di una fedele adesione agli insegnamenti della Bibbia.

Il loro nome deriva dal russo molokanye (bevitori di latte), e si riferisce alla loro abitudine di trasgredire le 200 giornate di digiuno all'anno previste dalla Chiesa Ortodossa bevendo, per l'appunto, latte, che, per loro, andava inteso come il latte spirituale di Dio (secondo il testo della 1° lettera di San Pietro 2;2: Come bambini appena nati bramate il puro latte spirituale, per crescere con esso verso la salvezza: se davvero avete già gustato come è buono il Signore).

Uklein diffuse rapidamente le sue idee ed un giorno, dopo una clamorosa entrata a Tambov circondato da 70 apostoli che cantavano salmi, egli fu arrestato e dovette abiurare. In seguito, mantenendo un rigoroso atteggiamento nicodemitico, egli poté continuare a predicare e si calcola che, alla sua morte, avesse almeno 5.000 seguaci.

Quando, all'inizio del XIX secolo, la Russia conquistò nuovi territori nel Caucaso, diversi seguaci di sette, come i M. e i Doukhobor, vi furono inviati sia per ripopolare queste aree sia perché così venivano geograficamente isolati dalle grandi masse di popolazioni ortodosse, potenzialmente convertibili alle loro dottrine.

Anche i M., come altre sette, credevano nella parusia (il ritorno sulla terra di Cristo) e tra i seguaci spesso emergevano loschi, o invasati, personaggi, che si proclamavano incarnazioni di profeti, come il contadino Belozvorof, che si credeva il profeta Elia nel 1835, o un tale Ivan Grigorief che imperversava all'inizio del XX secolo.

I M. in America

Tra il 1905 ed il 1912, i M., incoraggiati dai positivi risultati delle migrazioni di Doukhobor in America (soprattutto in Canada), decisero di seguire l'esempio di questi ultimi e iniziarono ad emigrare soprattutto in California. In particolare due gruppi furono i protagonisti di detta migrazione: il gruppo storico dei Postoiannye (russo per costanti o originali, nel senso di autentici) si trasferirono nell'area metropolitana di San Francisco (più precisamente intorno a Potrero Hill), mentre il gruppo più ridotto dei Pryguny (saltatori) risiedeva in Los Angeles e nella California centrale. Quest'ultimo gruppo, nato nel 1859 dallo scisma operato da Maksim Rudometkin (m. 1877), era chiamato così perché gli adepti entrano in una sorta d'estasi mistica dopo una serie di salti sempre più alti, manifestazione dell'elevazione dell'anima a Dio.

Altri luoghi, dove si possono incontrare comunità M., sono l'Australia, l'America meridionale, e, per rimanere in Stati Uniti, l'Oregon e l'Arizona.

I M. oggigiorno

Oggigiorno il calcolo del numero dei seguaci è veramente difficile: bisogna, infatti, distinguere tra i veri aderenti ai principi M. e coloro che sono semplicemente discendenti degli antichi settari. Alla fine del `800, si calcolava tra i 100.000 ed i 500.000 in Russia, di cui 2.500 sono poi emigrati in USA. Nella Russia odierna più di un milione di persone sono formalmente d'origine M., ma solo poche migliaia seguono ancora i dettami della setta (ora organizzata come Società dei Cristiani Spirituali Molokane), mentre negli States si stima che, dei circa 20.000 M., a mala pena 2.000 frequentano le funzioni religiose domenicali con una certa regolarità. In queste funzioni riveste importanza soprattutto il canto di canzoni (pesni), versi biblici (stikhi) e canzoni spirituali (dukhovnye pesni), seguito da un pranzo comunitario tradizionalmente russo. I M. seguono alcuni dettami alimentari, curiosamente d'ispirazione ebraica: niente carne di maiale, mentre le altre carni devono essere macellate in maniera rituale.

Il sito Internet è http://www.molokane.org/