Libero arbitrio (circa 1540-1558)

Una delle sette inglesi del XVI secolo, nella quale confluirono gli eredi del movimento lollardo, fu quella del Libero Arbitrio (Free Will) o Uomini del Libero Arbitrio (Freewill Men o freewillers), attiva tra il 1540 ed il 1558, cioè durante i regni di Edoardo VI (1547-1553) e Maria Tudor (1553-1558).

La dottrina della setta, come i precedenti lollardi, era basata sulla Bibbia e su una sua attenta lettura, sulla massima diffusione e insegnamento delle Sacre Scritture, sulla contestazione dell'esteriorità e la ritualità della Chiesa Anglicana, sul concetto di Chiesa non visibile ma spirituale e personale, che andava separata dalla Chiesa ufficiale (concetto ripreso in periodo elisabettiano dai gruppi separatisti). Tuttavia, contrariamente ai lollardi, il L. aveva fatto suo il concetto di libero arbitrio, di lontana pelagiana memoria, sebbene sia più probabile un'influenza sulla setta del pensiero di Erasmo da Rotterdam.

Il L. anticipò il pensiero di un altro famoso pensatore, quel Jacob Hermanzoon, detto Arminio, che ebbe una notevole influenza sull'evoluzione sul pensiero calvinista nella seconda metà del XVII secolo.

Capo della setta fu un certo Henry Harte (m. ca. 1557), un ex lollardo, arrestato per i propri scritti e successivamente messo a morte sotto il regno di Maria Tudor, periodo durante il quale la setta si estinse a causa delle feroci persecuzioni.