Elvidio (scomunicato 390/392)

Elvidio, teologo e discepolo di Aussenzio, vescovo ariano di Milano dal 355 al 374, entrò in contrasto con San Girolamo, criticando i voti monastici femminili e affermando la superiorità del matrimonio sul celibato. Per fare ciò, affermò che anche Maria era vissuta con Giuseppe e aveva avuto da lui dei figli, dopo la nascita verginale di Gesù Cristo. Questo pensiero eretico fu caratteristico della setta degli antimariani o antidicomarianiti e fu propagato anche da Bonoso di Sardica e da Gioviniano di Roma.

Il tutto fu contestato da San Girolamo nel suo libro Adversus Helvidium ed E., assieme a Bonoso e Gioviniano, fu scomunicato tra il 390 ed il 392.