Kelpius, Johann (1673-1708) e la comunità di Wissahickon  

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Johann Kelpius

 

La vita e la comunità di Wissahickon

Johann Kelpius (forma latina del suo cognome originale Kelp) nacque nel 1673 a Schäßburg (in rumeno Sighisoara e in ungherese Segesvár), in Transilvania, da una famiglia benestante di probabile origine nobile sassone. All'età di dodici anni, K. rimase orfano del padre, un ministro di culto luterano, ma i suoi studi fino alla laurea furono pagati da alcuni amici di famiglia. Poté così frequentare le facoltà di teologia delle università di Tübingen (Tubinga), Leipsig (Lipsia), Helmstedt e Altdorf. Studente geniale e precoce, a parte le conoscenze di greco antico, latino e inglese, K. si laureò come Maestro in Arti Liberali ad Altdorf nel 1689, a soli 15 anni, con una tesi sulla teologia naturale.

Negli anni successivi K. si accostò al pietismo, aderendo ad una setta radicale, il cosiddetto "Capitolo di Perfezione", dove si credeva nell'avvento della Gerusalemme Celeste dopo la fine del mondo previsto nel 1694 da parte del fondatore della setta stessa, Johann Jakob Zimmermann (1642-1693), un ex diacono di Bietigheim, vicono a Stoccarda (nel Württemberg) che aveva dovuto rassegnare le sue dimissioni per le sue idee alquanto eterodosse. K. aveva conosciuto Zimmermann a Norimberga, mentre frequentava l'università di Altdorf e con lui progettò di portare la loro comunità, di circa quaranta adepti, in America per scampare alla fine del vecchio mondo (inteso come Europa).

Tuttavia nell'agosto 1693 Zimermann morì e K. fu eletto capo della comunità: dopo la partenza da Rotterdam e una sosta di qualche mese in Inghilterra, dove K. poté conoscere John Pordage e Jane Leade, fondatori della Philadelphian Society, il gruppo, che si era nominato "The Contended of the God Loving Soul" (i Sostenitori dell'Anima che ama Dio), arrivò a Philadelphia nel giugno 1694, trasferendosi per fondare un eremitaggio sulle rive del fiume Wissahickon - da cui il termine alternativo di Mistici del Wissahickon - non lontano da Germantown, la città che sarebbe stata successivamente scelta come sede del movimento dei Battisti Tedeschi (o Dunkers) di Alexander Mack.

Nella comunità gli adepti vivevano in piccolissime celle e non si concedevano alcun confort, vestivano con una modesta blusa grigia, tendenzialmente rimanevano celibi, anche se il matrimonio non era escluso. Vi era comunque una struttura per l'accoglimento di ospiti provenienti dalle colonie tedesche di Germantown, una scuola per l'insegnamento gratuito ai bambini della zona, un osservatorio astronomico, frequentemente utilizzato dagli adepti per poter interpretare fenomeni atmosferici o astronomici come segni della fine del mondo. Infatti, nonostante che la profezia per la fine del mondo nel 1694 non si era avverata, i Sostenitori dell'Anima rimanevano, in ogni caso, convinti nell'imminente parusia (seconda venuta di Cristo).

K. stesso s'isolava spesso in una caverna per meditare, ma queste abitudini non fecero che peggiorare progressivamente le sue condizioni di salute a causa della tubercolosi, che lo portò infine alla morte nel maggio 1708. Purtroppo la comunità non sopravvisse molto alla morte del fondatore: diversi adepti si sposarono e se ne andarono, mentre i rimanenti confluirono nei Battisti del Settimo Giorno a Ephrata o in altre confessioni protestanti.

La dottrina

La dottrina di K. fu una miscela di pietismo, rosacrocianesimo esoterico [questa caratteristica della filosofia dei Mistici del Wissahickon fu probabilmente la base dell'ammirazione, che ebbe il presidente (e massone) George Washington (1732-1799, presidente 1789-1797) per la loro setta], kabbalah ed estratti del pensiero di Teophrastus Bombast (Paracelso) e di Jacob Boehme, sebbene, attraverso una fitta corrispondenza, egli poteva essere stato influenzato anche dai mennoniti e dai quaccheri. A sua volta senz'altro K. influenzò alcune decisioni di Conrad Beissel, fondatore della comunità di Ephrata.

Per K. la Chiesa terrestre - la città di Babilonia, come veniva chiamata - non era la "vera" Chiesa, rappresentata invece dalla Gerusalemme Celeste, per la cui costruzione era necessario meditare e pregare, concetto espresso anche nel lavoro principale di K. Kurzer Begriff oder leichtes Mittel zu beten (Brevi concetti ovvero facili mezzi per pregare), un testo che ebbe una notevole influenza nei circoli pietistici e che fu ristampato più volte.

Curiosità

K. è raffigurato nell'affresco "L'apoteosi della Pennsylvania" del pittore americano Edwin Austin Abbey (1851-1911), che adorna il soffitto del Campidoglio della Pennsylvania a Harrisburg.