Robinson, Frank Bruce (1886-1948) e Psychiana

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Frank Bruce Robinson

La vita

Frank Bruce Robinson nacque il 5 Luglio 1886 nella contea inglese del Buckinghamshire, primogenito del Reverendo John Henry Robinson, un ministro di culto congregazionalista, e di sua moglie Hanna Rosella Coope. Quando R. era ancora bambino, la famiglia emigrò in Canada, a Halifax, dove la madre – alla quale egli era molto affezionato - morì nel 1894: l’infanzia fu resa ancora più difficile per R. da un padre violento, e da una matrigna altrettanto dura. Ben presto il giovane R. se ne andò di casa e negli anni successivi fece diversi lavori (tra gli altri come farmacista), arruolandosi nella polizia a cavallo canadese, nell’esercito e nella marina statunitense, ma perdendo ripetutamente i vari posti per crescenti problemi di alcolismo.
Solamente dopo il matrimonio e un lavoro stabile dal 1928 come farmacista a Moscow, nell’Idaho, R. riuscì a combattere il vizio del bere, ed a sviluppare una sua personale visione del rapporto con Dio.

Nel 1929 egli venne alla conclusione che tutte le religioni cristiane, agitando lo spettro dell’inferno, non permettevano una vera ricerca di Dio, quindi sviluppò un suo metodo, chiamato Psychiana la cui parola d’ordine era “L’immortalità è possibile qui ed ora” e che decise di propagandare attraverso il sistema postale.
La prima pubblicità postale del 1929 conteneva una foto di R. (auto-nominatosi profeta), promesse di salute, ricchezza e felicità, e la dicitura ad effetto “Io ho parlato con Dio (sì, l’ho veramente fatto)”.  Un messaggio forte di speranza per molti in quel periodo nero (la Grande Depressione), e a chi rispondeva era offerto una serie di lezioni bisettimanali per corrispondenza: negli anni successivi gli affari andarono indubbiamente molto bene a R., ma lo stile affaristico di Psychiana e le pesanti critiche contro il Cristianesimo tradizionale gli attirarono molte censure.

Come ha scritto lo storico Keith Petersen, Psychiana era una religione ideale per gli anni ’30: di tipo secolare in un periodo quando la gente abbandonava le chiese, essa predicava la prosperità in piena depressione. Negli anni ’40, si fece largo il senso affaristico di R.: se l’attenzione dell’opinione pubblica era oramai concentrata sulla guerra in corso, allora R. lanciò prontamente una “guerra lampo spirituale” contro il fascismo, per permettere alle “forze invisibili di Dio di accelerare la sconfitta dell’Asse”.

Tuttavia, alcuni dei suoi critici cercarono di farlo espellere perché straniero residente illegalmente in Stati Uniti: ed, in effetti, nonostante il senatore dell’Idaho William Borah intervenisse a suo favore, R. dovette soggiornare nel 1942 a Cuba. Al suo ritorno egli fu naturalizzato cittadino americano. Sei anni più tardi, alla sua morte il 19 Ottobre 1948, R. risultava essere proprietario di una casa editrice, che aveva pubblicato i suoi 23 libri su temi spirituali, di un quotidiano e di tre farmacie.
Psychiana non sopravvisse comunque molti anni alla morte del suo fondatore: la moglie Pearl e il figlio Alfred tennero in piedi il sistema di lezioni per corrispondenza fino al 1953, quando, a causa di elevati costi postali e di stampa, decisero di cessare le pubblicazioni.

Il pensiero

Benché inserito nel filone del New Thought (Nuovo Pensiero), R. non apportò nulla di teologicamente originale al dibattito di allora, anzi tentò di semplificare la complessa dottrina New Thought. Del resto il suo target era formato da persone di media età e di cultura medio-bassa, estranee a dibattiti teologici e filosofici. R. rifiutò l’idea trinitariana del Cristianesimo per favorire, influenzato anche dalle dottrine teosofiche di Madame Blavatsky, un generico contatto diretto con Dio.