Smith, Joseph III (1832-1914) e Chiesa riorganizzata di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni (ora Comunità di Cristo)

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Joseph Smith III

 

La vita

Joseph Smith nacque a Kirtland, Ohio, il 6 novembre 1832, primogenito del fondatore del mormonismo, Joseph Smith Jr e della moglie Emma Hale Smith (1804-1879). All'età di cinque anni, egli si trasferì, con i genitori, nel Missouri, dove, in seguito alla guerra mormone del 1838, il padre fu incarcerato e fu durante questo periodo di detenzione che il giovane Joseph, visitando il padre, fu da questi nominato suo successore mediante l'imposizione delle mani. Questa cerimonia fu ripetuta a Nauvoo, sempre nel Missouri, quando, a detta di alcuni testimoni, Joseph Jr. unse la testa del figlio e pronunciò una benedizione, che a molti parve una conferma dell'intenzione di nominare Joseph III come suo successore.

Tuttavia, pochi anni dopo, il 27 giugno 1844, Joseph Smith Jr., e suo fratello Hyrum furono uccisi da una banda di facinorosi nella prigione di Carthage (sede del tribunale centrale dell'Illinois), dove erano detenuti per essere giudicati in merito alla devastazione della redazione e tipografia di The Nauvoo Expositor, un giornale ostile ai mormoni e gestito da ex-mormoni dissidenti.

A quel tempo Joseph III era ancora minorenne (aveva a malapena 11 anni) e quindi, non avendo il padre designato il suo successore, subito si accese la lotta tra i probabili candidati, che erano Sidney Rigdon, James Jesse Strang, Alpheus Cutler (1784-1864) e Brigham Young. La candidatura di Joseph III fu sostenuta dai fedeli capeggiati dalla madre Emma Hale Smith (1804-1879, oppositrice a Young e alla dottrina della poligamia, benché sia oramai storicamente accertato che anche il marito la praticasse), ma, alla fine, Young, presidente dell'influente Quorum dei Dodici Apostoli, la spuntò e durante la conferenza tenuta l'otto agosto 1844, nonostante la strenua resistenza di Rigdon, convinse gli ultimi dubbiosi, che videro in lui la trasfigurazione dello stesso fondatore Joseph Smith Jr., e lo elessero presidente della Chiesa.

Dopo l'esodo in massa per l'Utah della maggioranza dei mormoni, guidati da Young, nel 1846, Emma Hale Smith cercò di migliorare le magre entrate familiari, affittando le camere della loro casa, ma poi, nel 1847, sposò un certo Lewis Bidamon. Il figlio, nel frattempo, iniziò a studiare legge e a praticare come avvocato, e, nel 1856, sposò Emmeline Griswold (1838-1869).

La riorganizzazione della Chiesa mormone

Alla fine degli anni `50 un gruppo di mormoni, che erano rimasti nel Midwest, chiesero a Joseph III di diventare il loro leader, ma egli rifiutò, premettendo che avrebbe accettato solamente in seguito ad un'ispirazione divina. Questa giunse finalmente il 6 aprile 1860 ed egli diventò il capo del gruppo, che si sarebbe chiamato Chiesa riorganizzata di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni. Nel 1866 egli trasferì la Chiesa da Nauvoo a Plano, nell'Illinois e fece entrare nell'organizzazione i suoi fratelli Frederick G. W., Alexander Hale (1838-1909) e David Hyrum Smith.

In seguito, alcuni membri della Chiesa riorganizzata, che desideravano mettere in pratica l'Ordine unito di Enoch, vale a dire il sistema economico basato su cooperative autosufficienti (già applicato dai mormoni dell'Utah), fondarono la città di Lamoni, nello Iowa occidentale: nel 1881 Joseph III vi trasferì il quartiere generale della sua chiesa, ma 25 anni dopo, nel 1906, egli andò a vivere ad Independence, nel Missouri, dove la sua Chiesa aveva inutilmente cercato, nel 1890, di acquisire (anche andando per vie legali) il Temple Lot, l'appezzamento di terreno, dove, secondo una profezia di Joseph Smith Jr., doveva sorgere il tempio della "Nuova Gerusalemme", nell'attesa della parusìa (la seconda venuta di Cristo). Il terreno rimase proprietà della piccola chiesa mormone, la cui denominazione è proprio Church of Christ (Temple Lot).

Ad Independence, in ogni caso S. si ritirò in pensione, lasciando il comando al figlio Frederick Madison Smith (1874-1946), sebbene quest'ultimo divenne, a tutti gli effetti, capo della Chiesa riorganizzata solo nel 1914, dopo che il padre morì il 10 dicembre per un attacco cardiaco.

La Chiesa riorganizzata dopo la morte di Joseph Smith III

Dopo la morte di Joseph Smith III, la presidenza della Chiesa è rimasta fino al 1996 un affare di famiglia: sono succeduti al padre, infatti, uno dopo l'altro, i tre figli di Joseph III, vale a dire il già citato Frederick Madison, Israel Alexander (1876-1958) presidente dal 1946 al 1958, William Wallace (1900-1989, figlio della seconda moglie di Joseph III, Ada Clark) presidente dal 1958 al 1978. Essi furono seguiti dal figlio di William, Wallace B. (n. 1929) dal 1978 al 1996, ultimo degli Smith e ritiratosi nel 1996: infatti, gli ultimi due presidenti, dal 1996 al 2004 W. Grant McMurray (che propose il cambio di denominazione all'attuale Comunità di Cristo) e Steven M. Veazey dal 2005, non sono neppure lontanamente imparentati con la famiglia.

Teologia della Chiesa mormone riorganizzata

La Chiesa mormone riorganizzata (Comunità di Cristo) rappresenta l'ala moderata della teologia mormone. Infatti, essa accetta la dottrina della Trinità, rifiuta decisamente la poligamia e il battesimo per i morti, accetta che non mormoni possano entrare nel tempio storico del mormonismo a Kirtland, nell'Ohio, durante le cerimonie religiose, ha sempre ammesso i neri al sacerdozio e dal 1984 vi ha ammesso anche le donne, sebbene quest'ultima decisione ha portato ad un'emorragia di membri a favore di gruppi fondamentalisti.

La Comunità di Cristo pratica inoltre otto sacramenti: battesimo, cresima, benedizione dei bambini, cena del Signore, matrimonio, somministrazione della comunione ai malati, ordinazione e benedizione dell'evangelista.

Venendo ai testi sacri, la Chiesa riorganizzata non accetta la Perla di Gran Prezzo, ed aggiunge al Libro di Mormon, la versione della Bibbia, detta di Re Giacomo, rivista e corretta da Joseph Smith Jr. (nota come Traduzione Ispirata), che rimase di proprietà della famiglia Smith, dopo la tragica morte del fondatore del mormonismo. La Dottrina e Alleanze fa sempre parte dei testi sacri, ma la versione utilizzata è ben diversa da quella dei "cugini" dell'Utah, giacché incorpora tutte le rivelazioni fornite in questi anni dai profeti-presidenti della Chiesa riorganizzata.

La Comunità di Cristo (o Chiesa riorganizzata di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni) oggi

Oggigiorno la Comunità di Cristo conta circa 200.000 fedeli, soprattutto in Stati Uniti. In Europa essi sono presenti in dieci paesi, ma non in Italia, nonostante gli sforzi totalmente vani per creare, fin dal 1873, delle congregazioni.

Il sito Internet è http://www.cofchrist.org