Rigdon, Sidney (1793-1876), Bickerton, William (1815-1905) e Chiesa di Gesù Cristo (bickertonita)

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Foto di Sidney Rigdon

 

Sidney Rigdon

Il riformatore religioso Sidney Rigdon, nacque il 19 febbraio 1793 a St. Clair, nella Pennsylvania, ultimogenito di William Rigdon (1761-1810) e Nancy Gallagher (1759-1819). All'età di 24 anni, divenne un battista regolare, esercitando come ministro di culto. Dopo la morte di ambedue i genitori, nel 1919 R. si trasferì nell'Ohio, dove si sposò con Phebe Brooks, da cui ebbe undici figli.

In seguito andò ad abitare a Pittsburgh, entrando così in contato con il riformatore Alexander Campbell e diventando, ben presto, un predicatore campbellita molto popolare nell'Ohio occidentale negli anni '20 del XIX secolo. Uno dei membri della sua comunità, Parley Parker Pratt (1807-1857), fu convertito alla religione mormone e battezzato nel settembre 1830: parlandone con R., egli stimolò la curiosità del predicatore, che volle leggere il Libro di Mormon, appena uscito nel marzo dello stesso anno. R. ne fu conquistato, fu quindi battezzato e, a sua volta, convertì e battezzò centinaia di fedeli della sua stessa comunità campbellita. Tuttavia, solo pochi mesi dopo, egli poté conoscere Joseph Smith Jr., che, colpito dalla sua capacità oratoria, gli propose di diventare il portavoce della costituenda chiesa mormone.

I primi passi delle comunità teocratiche, aderenti alla chiesa mormone di Smith e sorte per sua iniziativa, non furono certo facili: perseguitato negli stati di New York e di Pennsylvania, egli dovette trasferire i suoi seguaci a Kirtland, nell'Ohio, facendoli associare con la comunità di R. Un episodio delle difficili situazioni, in cui R. e Smith operavano, avvenne a Hiram, nell'Ohio, il 24 marzo 1832: un sermone, particolarmente vigoroso di R. non fu gradito dalla folla, che tentò di linciare il predicatore e Smith, e i due furono picchiati, incatramati e ricoperti di piume.

Negli anni successivi, R. seguì il destino e le vicissitudini della chiesa mormone, incluse le persecuzioni nel Missouri e la "guerra mormone" del 1838, in seguito alla quale fu incarcerato. Una volta liberato, R. si recò nell'Illinois, dove in una zona paludosa sulle rive del fiume Mississippi, vicino alla città di Commerce, i fedeli mormoni stavano costruendo la città di Nauvoo.

R. rimase sempre uno stretto collaboratore di Smith e membro della Prima Presidenza mormone, assieme ai fratelli Joseph e Hyrum Smith, oltre che portavoce ufficiale della Chiesa, perciò, dopo la tragica morte a Carthage dei fratelli Smith, a R. parve naturale proporre, come unico superstite della Prima Presidenza, la propria candidatura alla guida della Chiesa. Tuttavia le cose non erano così semplici: diverse fazioni si contrapponevano, tra cui quello favorevole ad una successione "dinastica" del figlio minorenne del fondatore della Chiesa, Joseph Smith III, ed il gruppo capeggiato dall'influente presidente del Quorum (o Comitato) dei Dodici Apostoli, Brigham Young.

Durante la conferenza tenuta l'otto agosto 1844, nonostante la strenua resistenza di R., Young convinse gli ultimi dubbiosi, che videro in lui la trasfigurazione dello stesso fondatore Joseph Smith Jr., e lo elessero presidente della Chiesa. In seguito, R. fu talmente critico nei confronti del neopresidente (per esempio, era assolutamente contrario alla poligamia, propugnato invece da Young) da essere scomunicato: decise quindi di trasferirsi da Nauvoo a Pittsburgh, in Pennsylvania, dove organizzò il suo gruppo di mormoni e da dove lanciò la scomunica contro Young. La Chiesa di Pittsburgh ebbe, tuttavia, un momento di gloria molto breve ed entro il 1847, la maggior parte dei fedeli l'aveva già abbandonata.

R. visse ancora per diversi anni in Pennsylvania e nello stato di New York, dove, a Friendship, morì il 14 luglio 1876.

William Bickerton

Tra i fedeli della Chiesa di R. a Pittsburgh, vi era l'inglese - emigrato in USA - William Bickerton, nato il 15 gennaio 1815 nel Lancastershire, terzogenito di Thomas Bickerton (1780-dopo 1820) e Isabel Hope (1781-1857): dopo aver seguito R. nel suo scisma dal gruppo di Young, Bickerton si trovò abbastanza isolato e senza punti di riferimento. Decise quindi di aderire alla corrente maggioritaria di Young, ma ne uscì quasi subito per dissidi su diversi punti dottrinali. Egli, infatti, rifiutava la poligamia, la dottrina del battesimo per i morti e del matrimonio perenne, e la credenza che Joseph Smith fosse il "Veggente Prescelto", citato dal Libro di Mormon.

Dopo una visione divina, Bickerton fondò, nel luglio 1862, una sua nuova chiesa mormone, denominata Chiesa di Gesù Cristo, a Green Oak, in Pennsylvania, dove confluirono diversi gruppi di seguaci di R., sparsi in Pennsylvania, Ohio e Virginia. Nel 1875 Bickerton si trasferì in Kansas, ma tra le due congregazioni ci furono dei dissidi, aggravate dalle accuse d'adulterio nei confronti del fondatore, che fu escluso dalla sua stessa chiesa fino al 1902.

Tre anni dopo la sua riammissione, il 17 febbraio 1905, Bickerton morì a St. John, sempre nel Kansas.

La Chiesa di Gesù Cristo (Bickertonita)

Oggi, la Church of Jesus Christ (Bickertonite) [Chiesa di Gesù Cristo (Bickertonita)], che, per la verità, preferisce la chilometrica dicitura di The Church of Jesus Christ with Headquarters in Monongahela, Pennsylvania (Chiesa di Gesù Cristo con quartiere generale in Monongahela, Pennsylvania), è, nonostante vari scismi, la terza formazione mormone per consistenza di fedeli. Ha, infatti, circa 15.000 aderenti, sparsi in tutto il mondo (soprattutto in USA, Canada, Messico, America meridionale, India e Africa) ed un sito Internet: http://www.thechurchofjesuschrist.com/

L'organizzazione comprende un Presidente, che è anche capo del Quorum dei Dodici Apostoli, due consiglieri (i tre formano la presidenza della Chiesa) e il Quorum dei Settanta Evangelisti.

Dal punto di vista dottrinale, essa differisce, come si diceva, per il rifiuto della poligamia, della dottrina del battesimo per i morti e del matrimonio perenne, e per il rifiuto parziale del libro Dottrina e Alleanze, di cui solo alcune parti del testo sono considerate accettabili. Riguardo alle rivelazioni, i bickertoniti ritengono che esse possono giungere da qualsiasi membro della Chiesa e non pensano che Joseph Smith sia stato il "Veggente Prescelto", citato dal Libro di Mormon, poiché il testo fa un preciso riferimento ad un discendente dei Lamaniti, sarebbe a dire, quindi, un indiano d'America.

Le ordinanze comprendono il battesimo per immersione, la Cena del Signore (settimanale) con il pane ed il vino (non acqua come usano altri gruppi mormoni), la lavanda dei piedi, la preghiera per la guarigione dei malati e il bacio della pace.

La Chiesa bickertonita in Italia

Attraverso alcuni emigrati italo-americani (come Dominic Todaro), la Chiesa bickertonita (unico caso di confessione mormone che abbia avuto successo in Italia, a parte, ovviamente, la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni) ha potuto fondare alcune missioni in Italia dopo il 1945, soprattutto in Calabria (Villa San Giuseppe e San Demetrio Corone), Sardegna (Cala Gonone) e Lazio (Ponza): il totale dei fedeli in Italia ammonta a circa 70, più circa 200 simpatizzanti.