Church of God (Anderson, Indiana) [Chiesa di Dio (Anderson, Indiana)] (dal 1881)

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Il fondatore della Chiesa di Dio (Anderson, Indiana), Daniel Sidney Warner con la famiglia

 

Premessa

La denominazione di Chiesa di Dio (Church of God), adottata da alcune chiese della santità ma anche da gruppi mennoniti e pentecostali, è ovviamente molto generica e da' luogo ad una notevole confusione tra chiese che assumono questo nome (lo stesso problema si presenta anche con la denominazione di Chiesa di Cristo), perciò, per distinguersi, alcune Chiese di Dio hanno l'abitudine di far seguire la propria denominazione con altre indicazioni, come la città dove sta la sede centrale. E' il caso della Church of God (Anderson, Indiana), una chiesa della santità, dottrinalmente diversa della più consistente denominazione pentecostale Church of God (Cleveland, Tennessee).

Daniel Sidney Warner

La Chiesa di Dio (Anderson, Indiana) fu fondata nel 1881 dal pastore Daniel Sidney Warner (1842-1895), nato a Bristol, nell'Ohio, e che nello stesso stato aveva seguito studi di teologia presso il College di Oberlin, una vera fucina del pensiero holiness (santità) in ambiente metodista. W. in seguito aveva abbandonato gli studi dopo aver partecipato ad un revival religioso nel 1865 a Montpelier, nell'Ohio, ed aveva ottenuto nel 1867 la licenza di predicatore nelle Chiese di Dio, Conferenza Generale (Churches of God, General Conference) una denominazione tuttora esistente (sito: http://www.cggc.org/) con circa 33.000 fedeli, fondata dal pastore riformato d'origine tedesca John Winebrenner (1796-1860) e basata sui seguenti cinque punti dogmatici:

  • La Bibbia come unica autorità in termini di fede e pratica quotidiana.

  • La rigenerazione spirituale fondamentale per diventare un "vero" Cristiano.

  • Il libero arbitrio d'ispirazione arminiana.

  • Unici sacramenti con valore più che altro simbolico: il battesimo per immersione, la Cena del Signore e la lavanda dei piedi.

  • Le singole congregazioni rigenerate erano gestite autonomamente e si chiamavano "Chiese di Dio".

Tuttavia, dopo diversi anni come attivo organizzatore di nuove comunità e promotore di revival per conto delle Chiese di Dio, Conferenza Generale, W. divenne un come-outer (fuoriuscito), come si denominavano coloro che erano stanchi di qualsiasi struttura ecclesiastica organizzata, non volevano più cercare di riformare la propria chiesa dall'interno e decidevano quindi di abbandonarla per fondare movimenti più vicini ad un ideale di Chiesa primitiva. Il bello è che il fenomeno colpiva tutte queste denominazioni religiose, le quali partivano con tutte le migliori intenzioni d'essere separatisti e fedeli alla propria spontaneità, ma in seguito erano costrette di dotarsi di una certa struttura interna, e questo fatto le esponeva inevitabilmente, prima o poi, anche loro all'onta della scissione interna.

Il movimento di Winebrenner era una di queste e la decisione di W. di dimettersi dal suo incarico è molto indicativa. Egli, infatti, mal sopportava il settarismo di molte minuscole chiese holiness e aveva l'ambizioso progetto di fondare una Chiesa di Dio a livello internazionale per tutti i cristiani. Nel frattempo accettò con gratitudine l'offerta della Comunità degli Anziani delle Chiese di Dio dell'Indiana, che lo assunse nel 1878 come vice-direttore della loro rivista Herald of Gospel Freedom (Araldo della libertà del Vangelo). Nel 1881 la rivista si fuse con un'altra denominata The Pilgrim (Il pellegrino) e diretta da G. Haines, e il risultato della fusione fu il periodico Gospel Trumpet (La tromba del Vangelo).

Dopo una brevissima esperienza nell'Esercito della Salvezza, l'irrequieto W. formalizzò il 1 ottobre 1881 il proprio strappo dalla Comunità degli Anziani delle Chiese di Dio dell'Indiana nel corso di una riunione a Beaver Dam (sempre nell'Indiana) e fondò a Grand Junction, nel Michigan, una sua Chiesa di Dio, di cui la Gospel Trumpet divenne l'organo ufficiale e la cui dottrina ricalcava quella di Winebrenner. Qualche anno dopo W. spostò la sede della propria chiesa vicino alla città di Anderson, in Indiana, da cui deriva il nome completo e ufficiale della chiesa, cioè Chiesa di Dio (Anderson, Indiana) e qui, dopo 14 anni alla guida del proprio movimento, W. morì nel 1895 di polmonite.

La Chiesa di Dio (Anderson, Indiana) oggigiorno

La Chiesa di Dio (Anderson, Indiana) è rimasta ostinatamente una chiesa di ispirazione holiness e di teologia wesleyana, nonostante il forte richiamo al pentecostalismo che ha sedotto molte formazioni holiness all'inizio del XX secolo.

E' una chiesa congregazionalista, in pratica le singole congregazioni hanno una notevole autonomia operativa. I membri insistono molto sul fatto di non essere considerati semplicemente un'altra denominazione cristiana, ma di operare per l'unità di tutti i cristiani nell'unità di Cristo. Affermano inoltre che la loro non è un'organizzazione, bensì un sodalizio dove (come recita un loro slogan) "l'esperienza cristiana ti fa diventare un membro".

Oggigiorno la Chiesa conta circa 215.000 fedeli, principalmente in USA, dove vi sono più di 2.300 chiese. Il sito internet è http://churchofgod.chog.org/ME2/Audiences/Default.asp. E' presente anche in Italia dal 1973 con tre chiese, tutte intorno a Roma.