Quimby, Phineas Parkhurst (1802-1866) e New Thought

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Phineas Parkhurst Quimby

 

La vita

Phineas Parkhurst Quimby nacque il 16 febbraio 1802 a Lebanon (nello stato americano del New Hampshire), sesto di sette figli del fabbro Jonathan Quimby e di sua moglie Susanna White. Due anni dopo la nascita di Q., il padre decise di trasferire la famiglia a Belfast, nel Maine, dove Q. visse per maggior parte della sua vita. Da giovane egli non seguì degli studi regolari, ma sviluppò una certa abilità come orologiaio, gioielliere, inventore e fotografo di dagherrotipi.

Nel 1838 Q. iniziò a studiare il mesmerismo, dopo aver partecipato ad una dimostrazione di Charles Poyen Saint Sauveur (m. 1844), un discepolo del fondatore del mesmerismo, Franz Anton Mesmer (1734-1815), e ad una conferenza di Robert H. Collyer, un popolare ipnotizzatore dell'epoca. Dopo poco, lo stesso Q. iniziò ad effettuare i primi esperimenti sui fratelli Henry e Lucius Burkmar (con più frequenza sul secondo) ed osservò l'effetto placebo che avevano le medicine prescritte ad alcuni pazienti da Lucius in stato di trance: pur non dimostrando apparentemente alcun'efficacia fisica, detti medicamenti guarivano. Egli ne dedusse delle teorie sulle guarigioni mentalmente assistite, che in seguito si evolsero in un sistema di guarigioni spirituali, mediate da Dio.

Nel 1859 Q. aprì uno studio a Portland, nel Maine, e qui ebbe diversi studenti e seguaci, come Warren Felt Evans (1817-1889), che scrisse diffusamente sul metodo di Q. e tracciò delle analogie tra la filosofia di quest'ultimo e quella di Emanuel Swedenborg, alla cui chiesa si era convertito, mentre altri discepoli furono Julius (1838-1893) e Annetta (1843-1935) Dresser, i fondatori del movimento New Thought e Mary Baker Eddy, la fondatrice della Christian Science, che però si dissociò dal metodo di Q., in quanto, a suo dire, mancava del "principio divino".

A causa di un esaurimento per troppo lavoro (arrivò a seguire più di 12.000 pazienti durante questi ultimi anni!), Q. dovette ritirarsi a vita privata nella primavera del 1865, ma non ebbe nemmeno il tempo di godersi la pensione, poiché morì nella sua casa di Belfast il 16 gennaio 1866.

Il pensiero

Il più efficace riassunto dei punti principali del pensiero di Q. è stato fatto da Horatio W. Dresser, figlio e seguace dei coniugi Dresser:

  • La sostanza di Dio, "Saggezza Onnipresente", è una realtà invisibile.

  • La vita dell'uomo è eterna nel regno invisibile di Dio e i suoi sensi sono spirituali e funzionano indipendentemente dalla materia.

  • Il mondo visibile (secondo Q. "l'ombra dei divertimenti della Saggezza") è semplicemente la proiezione di un'attività interiore.

  • Lo spirito incorpora, in maniera subcosciente, nella carne le paure, la fede, le speranze, gli errori e le gioie della mente.

  • La malattia è un'errata valutazione delle sensazioni che i pensieri e la mente proiettano sullo spirito subcosciente.

  • Quindi, se la malattia è un'errata valutazione, allora vuol dire che la buona salute dipende dalla conoscenza della verità sulla vita.

  • Concludendo, la conoscenza della verità sulla vita è la panacea per tutte le malattie. Gesù Cristo lo sapeva bene e Q. riteneva di aver capito questa verità.

New Thought (Pensiero Nuovo)

Pur essendo debitore del pensiero del filosofo inglese John Locke (1632-1704) e ispirandosi ad alcuni concetti del deismo, il movimento New Thought (Pensiero Nuovo) può comunque annoverare come suoi padri intellettuali il pensatore trascendentalista americano Ralph Waldo Emerson (1803-1882) ed il nostro Q. Il trascendentalismo era, secondo i suoi seguaci, uno stato spirituale che trascendeva quello fisico e generava dalla mente intuitiva dell'individuo, e non dalle dottrine delle religioni consolidate.

Il movimento New Thought, debitore di questa filosofia, fu praticamente fondato dai già citati coniugi Dresser, con l'apporto di Warren Felt Evans, come una scuola di pensiero metafisico basato sull'idealismo filosofico, l'ottimismo mentale (il famoso slogan "Think positive" di qualche anno fa) e la guarigione spirituale.

Dall' idea originale, sono successivamente derivate più di 2.000 scuole, chiese, gruppi e centri, di ispirazione solitamente cristiana (accettano la realtà del mondo come una creazione divina) se di origine europea e nord-americana, mentre sono di matrice induista e buddista i gruppi generati in oriente, che generalmente hanno un credo panteistico e negano la realtà del mondo.

Si possono citare come le più importanti derivazioni occidentali (nessuno comunque supera qualche decina di migliaia di aderenti):

per non parlare dell'influenza sul più consistente gruppo giapponese di New Thought orientale: il Seicho-No-Ie [circa 4 milioni di adepti (ma altre fonti riportano 1 milione), di cui un quarto fuori dal Giappone (principalmente in Nord America)] di Masaharu Taniguchi (1893-1985), la cui dottrina, sostanzialmente orientale, esula dagli scopi di questo sito.

Le varie componenti del New Thought sono confluite nel 1914 nell'International New Thought Alliance (sito web: http://www.newthoughtalliance.org ).

Infine tuttora viene dibattuto il collegamento possibile tra New Thought e New Age, debitrice, se non altro, di uno spirito nuovo ed un nuovo modo di pensare, che sono stati mediati dai concetti del New Thought.